giovedì 17 febbraio 2011

Non stiamo dimenticando qualcosa?.......per esempio il nostro corpo...??!!

In questi ultimi anni, accendendo la Tv o aprendo un giornale, hanno attirato la mia attenzione messaggi di questo tipo:
"Si lascia con il ragazzo e lui mette sul web video che la inquadrano in espliciti atti sessuali"
"Adolescente pubblica nel suo blog autoscatti che la ritraggono in pose erotiche"
"Tredicenne pubblica in rete il personale listino prezzi per ricevere foto e prestazioni"

Prima di tutto è importante riflettere sull'uso che viene fatto della rete Internet da parte di alcuni adolescenti. Un'uso estremamente pericoloso che approfitta del web per mettersi in mostra, per farsi conoscere da tutti in una sola dimensione: quella pornografica e il più provocante possibile.
E' considerato "un grande" il ragazzo che rende pubblico a tutto il mondo ciò che ha consumato con la propria ragazza e diventa richiestissima e famosa la ragazza che si spoglia su Internet.

Ma cosa c'è sotto?
Come ogni strumento tecnologico, ciò che fa la differenza è l'uso che se ne fa, lo strumento in se' non è maligno.
Questo però non è ciò che pensano molte persone, infatti, nel 2006, si tenne a Roma un Convegno per riflettere sulla violenza di genere. Vengono messe sotto accusa, tanto per cambiare, le nuove tecnologie: telefonini, computer, videogiochi, Internet, ecc... come se l'esibizione/vendita del proprio corpo avvenisse perchè esistono questi mezzi e non perchè tutto ciò preesiste a essi!
Si è sempre sbagliato bersaglio, non vengono mai messi in discussione i singoli contenuti o siti, ma i mezzi su cui vengono diffusi, per esempio non quel particolare sito ma tutto il web nel suo complesso.
Quello che avviene ha responsabilità più complesse del possedere un semplice computer, legate a una profonda idea del femminile distribuita secondo modalità apparentemente innocue.
La rete Internet, la televisione, la moda, la pubblicità, i giornali spingono le bambine e le ragazze a concentrarsi unicamente sull'aspetto fisico, BELLEZZA E CORPO.
Il corpo ridotto a un semplice insieme di carne, senza umanità, razionalità, intelligenza per raggiungere l'unico obiettivo di apparire e piacere (piacere a uomini che finita la storia ti rendono famosa su Internet?).
Corpo che possiamo dominare e controllare, usato, come in questi casi, per avere un riconoscimento sociale e ottenere ciò che si vuole con una facilità paurosa (la ragazza che si spoglia su Internet vi assicuro purtroppo che è la più "gettonata" del momento).
Direi, quindi, che siamo tornati a una totale IDENTIFICAZIONE IN UN GENERE SESSUALE , ovvero, non si parla più di persone, ma di maschi e femmine, forse ci stiamo davvero dimenticando del concetto di individuo giudicabile per la propria storia e non per la propria appartenenza sessuale!

2 commenti:

  1. Credo che sia molto triste che le giovani delle nuove generazioni vendano il loro corpo in rete; forse il problema sta proprio all'origine, bisogna educare a un uso appropriato del web e bisognerebbe formare già dalle elemetari a usarlo nel modo giusto.
    Però viviamo in una società dove l'importante è APPARIRE piuttosto che essere e di conseguenza è quasi ovvio che le ragazzine adolescenti vedendo queste figure di donne in tv e le prendano un pò come esempio cercando di imitarle nel web o facendosi fare delle foto (piu che hard direi!!).
    Il dilemma è cosa possiamo fare per evitare che queste cose accadano??

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  2. cosa possiamo fare noi educatori? non è certo facile rispondere!
    Sicuramente, secondo me, è indispensabile una conoscenza approfondita della rete Internet da trasmettere alle nuove generazioni, sapere i limiti e i vantaggi, cosa comporta pubblicare certe foto e come vengono trattati i nostri dati sensibili messi in rete. Metterli al corrente che la rete sembra così aperta e senza limiti ma può diventare in modo molto semplice e veloce pericolosa, soprattutto per i minori.
    Inoltre, bisogna educare i ragazzi alla cultura del rispetto del corpo e di se' stessi. Sapere che il corpo è parte della nostra storia, va rispettato e trattato con cura perchè siamo noi e se rovinato, sciupato, venduto, non ce ne viene dato un altro!
    E' indispensabile ricordare alle nuove generazioni che non si devono identificare solo nel loro corpo, ma anche e soprattutto con i loro sentimenti, emozioni, scelte, valori, atteggiamenti, attribuendo quindi valore alla propria dimensione interiore.

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